5 Aprile 2004
Ulivo: Parisi, eppur si muove
Presidente, cosa pensa del fatto che D’Alema e Boselli abbiano auspicato la nascita di un partito democratico o riformista?
“Penso che le nostre idee hanno fatto strada. Tutti sanno però della nostra determinazione a tradurre le idee in scelte quotidiane. La scelta di oggi e’ la Lista unitaria per l’Europa.Una proposta che abbiamo avanzato per le elezioni europee ma non pensando certo solo alle elezioni europee: per dar vita ad un soggetto stabile che guidi il cambiamento del paese e raccolga la domanda di speranza che viene dalla gente. Quanto alle forme organizzative quello che conta è che i fatti corrispondano alle parole. Innanzitutto che in Uniti nell’Ulivo la parola Ulivo sia associata finalmente all’idea di un soggetto fondato su un patto a tempo indeterminato: riformista nella ispirazione riformatore nella azione. Un soggetto sempre aperto a nuovi apporti ma determinato a non farsi bloccare da diritti di veto o da una cultura estremista più preoccupata di rappresentare i problemi che a risolverli”.
Partito democratico, partito riformista. Non le ricordano niente queste parole?
“Vuole provocarmi? Le parole certo contano, ma a decidere sono i fatti. La lista Prodi è la prova che dalle parole siamo passati ai fatti: finalmente ai fatti. Se Uniti nell’Ulivo raccoglierà i consensi che i sondaggi annunciano, son sicuro che ai fatti seguiranno altri fatti”.