Roma – ”Questa manifestazione nell’immediato dimostra un interesse per l’Ulivo, vorrei che questi manifestanti fossero uno stimolo alla nostra Unione: ne sono sicuro perche’ conosco i sentimenti che guidano il movimento che firma questo volantino, sono sicuro che i comportamenti saranno conseguenti”.
Arturo Parisi arriva a piazza Santi Apostoli e attraversa sorridente lo schieramento del sit-in organizzato dal movimento ”Cittadini per l’Ulivo” che lo accolgono con un ‘Arturo! Arturo!”.
La decisione presa dall’assemblea federale e’ irreversibile? ”Nulla e’ irreversibile – risponde Parisi – nella vita nulla e’ irreversibile al di fuori della morte, tuttavia il partito e’ un partito serio, ha preso autonomamente una decisione e non puo’ che riconsiderarla autonomamente, da questo punto di vista le sollecitazioni e le spinte possono influire solo nella misura in cui fanno capo a un invito al ripensamento, non a una pressione, al quale il partito non puo’ rispondere inevitabilmente chiudendosi nell’orgoglio e nella difesa della propria identita’ di partito”.
La leadership di Prodi si e’ indebolita? ”E’ stata messa in discussione da qualcuno – ribatte il presidente dell’Assemblea federal dei Dl -, credo che sia legittimo discutere di tutto, solo che bisogna svolgere questo tema alla luce del sole e tra i cittadini, oltre che nelle stanze della politica”.
Qualcuno ha avanzato l’idea di organizzare le primarie. ”L’ho sentito anch’io – risponde Parisi – ma al momento attuale non la vedo come una proposta avanzata da voci autorevoli, certamente se dovesse essere posto il problema della leadership si dovra’ trovare un modo per risolverla ed e’ difficile escludere dalle sedi dove risolvere questo problema il cittadino”.