“Imbroglio o superstizione”. Il presidente dell’assemblea federale della Margherita, Arturo Parisi, conversando con i cronisti a piazza SS. Apostoli, risponde così quando gli viene chiesto cosa pensi dei sondaggi che secondo il premier Silvio Berlusconi, darebbero il centrodestra in recupero e addirittura in vantaggio. “Io ai sondaggi segreti che per definizione non si conoscono, non ci credo”, aggiunge Parisi.
“Quelli noti e certificati sono sotto gli occhi di tutti e lì siamo in vantaggio di circa cinque punti”. Parisi, però, precisa che i sondaggi a cui lui fa riferimento sono quelli nei quali si chiede agli intervistati chi voterebbero fra centrodestra e centrosinistra, insomma, viene verificata la preferenza per una coalizione o per l’altra, uno schema che non esiste più con la nuova legge elettorale: sulle schede con le quali si voterà il prossimo 9 aprile, infatti, compariranno solo i simboli dei singoli partiti.
In ogni caso, continua Parisi, “negli ultimi giorni si parla di aggiustamenti, ma sono così marginali che entriamo nel campo della superstizione o dell’imbroglio”.