2222
30 Ottobre 2012

SICILIA: PARISI, TROPPI I VOTI PD VERSO GRILLO E IL NONVOTO

Se “impazzito” di gioia per la vittoria di Crocetta, Bersani è riuscito ieri a dimenticare l’esplosione dell’astensionismo e il grave arretramento del Pd, spero che oggi non perda di vista le informazioni sul contributo determinante che è venuto dal Pd e dal centrosinistra alla crescita di Grillo e della astensione. I dati messi a disposizione dall’SWG mostrano infatti che così come tra gli astenuti i voti provenienti dal Pd sono il 27%, cioè a dire il doppio del peso elettorale del partito nell’elettorato, tra gli elettori che hanno votato Grillo
quelli provenienti dal centrosinistra rappresentano la netta maggioranza. E’ vero che, grazie alla alleanza tra Pd e Udc, Bersani potrebbe diventare domani a Roma quello che Crocetta è oggi a Palermo, e grazie alla frammentazione, e all’astensionismo, addirittura conquistare il governo come oggi in Sicilia col 6,3% degli elettori. Ma è anche vero che dei 505.902 voti raccolti dal Pd nel 2008 in Sicilia conservarne oggi solo la metà spingendoli nelle braccia di Grillo e della astensione, è un prezzo troppo alto per il Pd e comunque per la nostra democrazia. Anche su questo bisogna meditare. Una cosa è vincere sul piano formale, un’altra governare col consenso reale.