13 Giugno 2001
Se il buongiorno si vede dal mattino
L’ arroganza nei confronti del Parlamento, l’indifferenza al funzionamento delle istituzione e il disprezzo della Costituzione si annunciano come tratti caratterizzanti del nuovo governo.
Il decreto approvato ieri dal primo consiglio dei ministri , provvedimento gia’ discutibile perche’ privo dei presupposti di necessita’ e urgenza, oltre che l’aumento del numero dei ministeri, prevede anche l’estensione ai vice ministri e persino ai sottosegretari della possibilita’ di istituire uffici di diretta collaborazione e, soprattutto, consente agli stessi di chiamare a farne parte funzionari di qualunque grado e ordine e di qualsiasi amministrazione senza acquisire il consenso della loro amministrazione di provenienza.
In questo modo, il governo puo’ fare quello che vuole, prendendo chi vuole, dall’amministrazione che vuole, paralizzando gli uffici di provenienza siano essi amministrativi, giudiziari e persino le strutture di supporto degli organi costituzionali con totale indifferenza ai danni procurati al funzionamento delle amministrazioni.
Non vorrei che fosse questa la riforma delle istituzioni annunciata dall’ incarico all’ on. Bossi.