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8 Febbraio 2009

Sardegna: Parisi, Berlusconi re dell’isola è qua per dirci che Cappellacci è suo vicerè

Autore: Arturo Parisi

‘Non e’ solo per un calcolo propagandistico, e neppure perche’ il suo candidato e’ sconosciuto che Berlusconi conduce
in prima persona la campagna elettorale sarda. E nemmeno per la sua
nota propensione a raggirare politicamente i cittadini che Berlusconi ha
imposto l’indicazione del suo nome come Presidente nella scheda per le
elezioni sarde. No. Quella che guida in Sardegna come gia in Abruzzo
l’azione di Berlusconi una
concezione monarchica della democrazia. Questa concezione lo porta a
chiedere a tutti i cittadini una delega diretta alla sua persona’. Lo
afferma Arturo Parisi, leader di Democratici per la Democrazia nel Pd.

‘I cittadini debbono sapere che di re ce ne e’ uno solo e questo re sia chiama Silvio Berlusconi -aggiunge
l’esponente ulivista – Sara lui a nominare i vicere. Lui e’ appunto in
Sardegna a dirci che il suo vicere per la Sardegna si chiama
Cappellacci. Noi siamo qui a dirgli che di vicere’ i sardi nella storia
ne hanno subiti troppi, vicere che conoscono il re ma non conoscono la
Sardegna. Noi siamo qua per dirgli che la risposta giusta all’ansia e
alla domanda di governo dei cittadini sono le istituzioni forti, non
gli uomini forti. Per questo motivo non abbiamo alcuna esitazione nel
rispondergli che Soru e’ meglio, meglio di Berlusconi’.