No, lo dico da presidenzialista, non era così che lo avevo immaginato. La decisione del centrodestra di approvare in solitudine l’introduzione del semipresidenzialismo nel nostro ordinamento costituzionale finirà per allontanare il raggiungimento della meta invece di avvicinarla. Si è così trasformata in una scaramuccia tutta rivolta al passato, quello che in un altro contesto avrei salutato come un fatto storico aperto al futuro, al quale non mostra di credere neppure chi oggi sembra cantare vittoria. Questo è tuttavia il risultato dell’azione di quanti, su entrambi i fronti, invece di concentrarsi sulla legge elettorale, con troppa leggerezza hanno aperto il tavolo delle riforme costituzionali senza preoccuparsi di come sarebbe stato chiuso.