Roma – ”Il tempo e le soluzioni pasticciate e dei tentativi di imbrogliarsi a vicenda e’ scaduto. La Corte ha deciso per noi”. Cosi’ il ministro della Difesa Arturo Parisi commenta il via libera ai referendum elettorali da parte della Consulta.
”Ora la distinzione – spiega Parisi – e’ tra quelli che vogliono che siano i cittadini a decidere, e quelli che lavorano contro la democrazia dei cittadini e per il ritorno della democrazia della delega. Ora l’alternativa e se stare dalla parte di chi crede che ai cittadini debba essere consentito di scegliere chi guidera’ il governo e la linea programmatica come hanno iniziato a fare dal 94 o stare dalla parte di chi, come abbiamo visto ieri con la bozza Bianco, ritiene viceversa che sia bene tornare al passato e che i cittadini debbano limitarsi a scegliere i loro rappresentanti e a delegare ad essi come fare e disfare ogni dieci mesi i governi come al bel tempo antico”. Per il ministro, ”i riformatori sono con chi vuole andare avanti, i conservatori sono con quelli che vogliono tornare al passato. I referendari che conoscono le attese degli italiani sono con gli italiani”.