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12 Marzo 2005

Precisazione di Parisi al Corriere della Sera

Caro direttore,
capiamo l’esigenza di sintesi giornalistica ma estrapolare pezzi di ragionamento rischia di distorcere pesantemente il pensiero di chi solitamente espone il proprio con molta cura e precisione pesando, come molti giornalisti sanno, ogni parola.

La frase attribuita oggi al presidente dell’Assemblea Federale della Margherita Arturo Parisi nell’articolo dal titolo: “Prodi: il Polo vuole la dittatura della maggioranza”, è fortemente distorta e persino arricchita di un termine (sciocchezza) mai pronunciato e, soprattutto, mai pensato.

La frase di Parisi – come possono testimoniare le decine di persone presenti – infatti era all’interno di un ragionamento per assurdo, per dire che se l’opposizione stressa il tema deve essere poi conseguente nelle modalitàdi comunicazione altrimenti la gente non capisce.

Poichè – proseguiva Parisi – non è pensabile che si possa dar vita ad una manifestazione adeguata, come quella sull’articolo 18, (battaglia importantissima, altro che sciocchezza, che vide la partecipazione attiva di tutte le forze dell’opposizione), quando 3 milioni e mezzo di persone si mobilitarono in piazza contro l’iniziativa del governo, è dentro l’azione parlamentare che l’Unione già oggi deve lasciare in modo inequivoco a verbale la sua preoccupazione.

Questo in sintesi il pensiero del professor Parisi per quanto riguarda la frase ingiustamente attribuitagli.