Roma – “Se il Pd dovrà allearsi solo con coloro che sottoscrivono un programma, sarebbe contraddittorio escludere pregiudizialmente “tutti” dalle possibili alleanze”. Lo dice Arturo Parisi in una nota, commentando le parole pronunciate oggi da Walter Veltroni. “Credo – spiega – che le parole dette oggi da Veltroni a Roma alla Assemblea della corrente liberale del Pd ci aiutino a superare le incomprensioni generate dalle parole sentite sabato scorso ad Orvieto. Penso sia stato di aiuto anche il confronto che si è ieri avviato nella ‘unità di crisi’ del partito”.
Dice Parisi: “Una volta chiarito che il nostro riferimento fondamentale è il programma e solo il programma ‘sottoscritto in libertà dalle forze che si alleano per governare il Paese’, così come sarebbe contradditorio con la nostra cultura di governo includere ‘di necessità tutti’ a prescindere dalla coerenza programmatica, come ha detto oggi chiaramente Veltroni a Roma, altrettanto contradditorio sarebbe infatti con la nostra vocazione di governo escludere ‘di necessità tutti’ come era apparsa la pregiudiziale di andare da soli alle elezioni quale che fosse la legge elettorale”.