Roma – “Diciamo che sono stato invitato ad un incontro. Starò a sentire che
cosa si dice. Dirò la mia. Ognuno poi deciderà a partire dai principi
che dovrebbero essere comuni, dalle convinzioni proprie e dalle
decisioni altrui”. Lo dice Arturo Parisi, entrando alla riunione del ‘caminetto’ del Pd dedicata alla politica internazionale. “Riconosco che questi, diciamo, luoghi – organi mi sembrerebbe eccessivo – che si formano, si sciolgono e si riformano come se fossero capanelli in una piazza, possono sconcertare. Ma va detto che questo è il partito del quale, almeno al momento, disponiamo”.