“Due anni
fa mi capitò di dire che Veltroni, che era all’inizio il più vicino
alla mia idea di Pd, era diventato presto il candidato più lontano.
Questa volta per Franceschini, è capitato l’opposto. Partito come il
più lontano, è diventato col tempo il più vicino. Se due anni fa
Veltroni che sembrava il sostenitore di una idea ulivista finì presto
sostenuto da tutto l’apparato, questa volta Fransceschini che, appena
a febbraio,
fu a me opposto come candidato di tutto l’apparato, è andato
schierandosi su posizioni innovatrici”. Lo afferma Arturo Parisi,
storico promotore del Pd.