“Veltroni assomiglia sempre piu alla giovane supplente che ognuno
di noi ha incontrato nella sua vita di studente. Piu grida “basta” piu
alimenta il caos che i suoi stessi “basta” contribuiscono a produrre”.
Lo afferma il leader di Democratici per la Democrazia nel Pd, Arturo
Parisi.
“E’ dal giorno dopo la disfatta di Roma che Veltroni sfida
alla conta e annuncia congressi impossibili. La verita é che lui sa
benissimo che, dopo il disfacimento da lui stesso promosso della
Assemblea Costituente, l’unico organo eletto democraticamente del quale
dispone il partito, nessuna conta democratica é possibile. Certo
nessuna conta leggittima é possibile in quella Direzione da lui stesso
nominata, una volta tanto in totale accordo con gli “anonimi”
capicorrente, ma in contrasto con le regole dello Statuto come ha
riconosciuto la Commissione nazionale di Garanzia. E’ bene che Veltroni
se ne faccia una ragione. A differenza dei suoi oppositori occulti, noi
non smetteremo di denunciare pubblicamente e apertamente, assieme ai
suoi gravi errori politici, la prepotenza da lui perpretata contro la
democrazia del partito. Se non cominciano lui e i suoi ministri ombra a
rispettare le regole, le nostre proteste contro le gravi trasgressioni
e forzature delle regole di Berlusconi perderanno sempre piu di
credibilita, mentre crescera sempre piu il numero di persone che si
sottrarra alla legalita di partito: negli organi parlamentari, nelle
diverse realta territoriali, e a livello europeo.