ROMA – ‘Non mi arrendo alla normalizzazione oligarchica del partito’. Lo ha detto l’ex ministro della Difesa, Arturo Parisi, durante una conferenza stampa a Montecitorio in cui ha sollevato le sue perplessita’ sul percorso intrapreso dal Pd.
‘Come membro dell’assemblea – ha continuato – intendo fare appello ai membri dell’assemblea affinche’ difendano la sopravvivenza del partito contro le decisioni che hanno trasferito le sue funzioni a questo mini-organo che nulla ha a che fare con lo spirito del percorso delle primarie avviato lo scorso anno’.
‘Ne difendano, inoltre, il funzionamento come base di legittimita’ del partito’ ha spiegato Parisi.
Obiettivo principale di Parisi sembra essere quello di difendere la democrazia all’interno del Pd, perche’ ‘la democrazia dei partiti non potra’ sopravvivere senza la democrazia nei partiti’.
E con una battuta un po’ amara cerca di rafforzare la sua tesi:’A proposito del Pd, qualcuno ha sostenuto che e’ il Pds senza la ‘s’. Quello che a noi preoccupa e’ che il partito venisse privato anche della ‘d’ e la ‘p’ residua starebbe a significare che il Pd piu’ che partito, inteso come organismo, e’ proprio andato’.(ANSA).