Vedo che Veltroni denuncia come uno sport che si va diffondendo nel Pd il moltiplicarsi di correnti. Peccato lo faccia proprio nel salutare l’Assemblea degli Ecodem, l’ennesima corrente costituita da parte del suo Ministro ombra dell’Ambiente, quasi si trattasse di una struttura ministeriale ombra del partito invece di una banale iniziativa di parte. Lo afferma Arturo Parisi, uno dei maggiori promotori del Pd.
“Sembra che secondo Veltroni la garanzia sia rappresentata in questo caso dalla semplice dichiarazione dei promotori di non voler essere una corrente. Ridicolo! Se bastasse l’autocertificazione nel Pd di correnti non ne esiste nessuna – continua l’esponente ulivista.
“Nè i Red, nè i Quartifasisti dei popolari, nè i bindiani Democraticidavvero, nè i lettiani riuniti oggi a Piacenza nè le miriadi di sigle e siglette già scese in campo. E’ bene che Veltroni si metta d’accordo con se stesso. Non può con procedure antistatutarie sostituire una settimana gli organismi ufficiali unitari eletti dalle primarie, con organismi costruiti da accordi tra capicorrente, e la settimana dopo denunciare correnti e capicorrente” – conclude il professor Parisi.