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16 Luglio 2007

Partito Democratico. Lettera aperta di Arturo Parisi

Care amiche e cari amici,
ormai
mancano 90 giorni all’appuntamento del 14 ottobre.
Penso che gli ulivisti
così come nelle primarie di due anni fa non possano non essere in quanto
tali dentro la sfida che ci attende: una sfida che senza le loro battaglie
sarebbe stata impensabile.

Dopo la candidatura di Walter Veltroni,
nei confronti della quale abbiamo manifestato per il significato che è
andata assumendo, il nostro dissenso, le candidature di Furio Colombo e,
adesso, soprattutto quella di Rosy Bindi aprono una competizione che ci chiama a
scegliere.

In attesa di fare la nostra scelta conclusiva sulla base
delle proposte che si vanno manifestando e della decisione sulle modalità
con le quali struttureremo la nostra iniziativa, mi permetto di richiamare
la vostra attenzione sulla decisione resa oggi pubblica da Rosy Bindi. Nelle
parole che hanno accompagnato l’annuncio della sua candidatura ho trovato
molte delle nostre parole e soprattutto il coraggio che ha segnato negli
anni la nostra iniziativa. Penso al coraggio di mettersi al servizio
esclusivo della nuova sfida dedicando ad essa tutte le sue energie. Coraggio
di contribuire oltre le indicazioni dei vertici dei partiti ad una
competizione che mescoli nomi, storie e ispirazioni. Coraggio di sfondare il
muro che esclude o pone le donne ai margini della politica. Coraggio di
denunciare le ambiguità e i tatticismi che mettendo in causa il bipolarismo
proprio in questi giorni sembrano voler riportare indietro la democrazia dei
cittadini. Il conto alla rovescia è ormai iniziato.

In attesa di
raggiungervi a brevissimo con una proposta più circostanziata, vi saluto
affettuosamente.
Arturo Parisi