ROMA – ‘A parte la riduzione dei contributi, di positivo c’e’ che i partiti hanno cessato di nascondersi dietro i finti rimborsi. Solo chi si ferma al titolo della legge puo’ cadere in errore. Resta tuttavia che dopo vent’anni viene reintrodotto formalmente nella nostra legislazione quel finanziamento pubblico che i cittadini avevano bocciato’: cosi’ Arturo Parisi del Pd, in una nota.
‘Forse – aggiunge – i partiti pensano che i cittadini hanno cambiato opinione. Io ritengo che semmai hanno rafforzato il rifiuto espresso vent’anni fa. Ho percio’ sostenuto tutti gli emendamenti che hanno cercato di ridurre le risorse erogate e aumentare le forme di trasparenza. Come avevo annunciato, ho invece votato in dissenso dalla disciplina verso le indicazioni date dal gruppo in esecuzione delle disposizioni della segreteria del Pd contro il provvedimento di ABC per il suo contenuto e per l’idea di democrazia che esso presuppone.
L’idea che la democrazia non sia altro che il sistema dei partiti, e che ai cittadini non sia consentito altro che scegliere tra di essi e ad essi delegare ogni potere’.