28 Ottobre 2011
PARISI, VADO A CONFRONTARMI CON LA VIVACITA’ DI RENZI
Fonte: Corriere della Sera di Bologna
Quali sono le ragioni che l’hanno spinta a
partecipare?
Come vado ripetendo da
troppo, non possiamo continuare a dire a Berlusconi di farsi da parte. I
cittadini ormai lo sanno da tempo. Quello che non si capisce e’ quale
sia l’alternativa. Sono ormai passati tre anni e mezzo. Cosa stiamo ad
aspettare? Come tutti gli italiani sono percio’ interessato a tutto cio’
che si muove, ad ogni incontro dove di discute di futuro: della
costruzione di una coalizione alternativa al centrodestra, delle cose da
fare, della scelta di chi dovra’ guidare il Paese nella loro
realizzazione. Mi dicono che alla Leopolda si discuta esattamente di
questo. Ho seguito con interesse quello che si sono detti Civati e
Serracchiani domenica scorsa sul crescentone. Domani saro’ a Rimini ad
ascoltare con attenzione il Pdci. Ne ho ragionato e scritto dentro e
oltre il referendum con Di Pietro e Vendola. Come potrei astenermi dal
confrontarmi con la vitalita’ della Leopolda?
La maggioranza “bersaniana”
e’ convinta che la Leopolda inaugurera’ la scalata di Renzi alla
leadership del Pd e per questo guarda all’evento con diffidenza.
Condivide?
Un convegno non e’ di per se’
una candidatura. Ne’ scalare equivale a raggiungere la cima. Ma se
anche fosse cosi’, quale sarebbe il problema? Non sono D’Alema e Bersani
che ripetono che le primarie appartengono al Dna del partito, che
chiedono ai francesi di averci copiato il brevetto?
Come mai Lei e altri
“prodiani” bolognesi come Santagata avete deciso di partecipare? E’
stata una scelta concordata? Siete pronti a sostenere Renzi in una
eventuale corsa alla leadership?
Rispondo per me. Ho risposto
ad un invito. Quanto al sostegno a Renzi, prima bisogna che il posto sia
messo a bando, poi che gli sia consentito di partecipare, infine che
lui decida di fare domanda. A quel punto e solo a quel punto ognuno
fara’ le sue scelte. Confrontera’ le proposte, valutera’ l’affidabilita’
dei proponenti. Poi, pensando all’Italia e al fatto che sta scegliendo
chi dovra’ guidarci fuori dalla tempesta e non la reginetta di un
concorso di bellezza, tratterra’ il respiro e fara’ la sua scelta.
E’ vero che Prodi segue con
attenzione l’evoluzione del percorso di Renzi? Lei, Santagata, La Forgia
vi siete consultati con Prodi prima di decidere se partecipare?
A Prodi puo’ benissimo chiederglielo lei. Se vuole le
do’ il numero di telefono, e l’indirizzo.
La settimana scorsa a Bologna
per l’evento Civati-Serracchiani sono accorsi molti dirigenti vicini a
Bersani (da Errani in giu’). Da Renzi invece l’establishment manchera’
(da Bologna arrivera’ solo il Presidente della Assemblea legislativa
Richetti).
Non teme che andare alla Leopolda le costera’ l’isolamento da
parte dei vertici?
Isolamento dai vertici! Vuole
scherzare? Piu’ isolato di quel che sono stato alla vigilia del
Referendum? La mozione che invitava tutti ad astenersi dal referendum, e
chiedeva al partito di limitarsi a formulare e avanzare una proposta di
legge elettorale, limitandosi a battersi perche’ fosse almeno
calendarizzata prima della ultima scadenza disponibile e’ stata
approvata nella direzione col 98% dei voti dichiarati. 166 si’, e 3 no.
Io ero uno dei 3. Poi sono arrivati gli altri 1.210.644, in gran parte
elettori del Pd, e, come rivendica Bersani, col sostegno della dirigenza
nazionale. Qualche volta chi accetta il rischio di finire isolato, puo’
finire in grande compagnia. La verita’ e’ che ci sono momenti che le
cose vanno fatte semplicemente perche’ vanno fatte.
Sembra che la prassi, per i giovani del Pd, sia quella
di attendere il proprio turno, dimostrando fedelta’ al leader del
momento. Renzi sta rimprendo questo meccanismo?
Quello che sta facendo Renzi
lo vedremo. Che il ragazzo sia indocile peraltro lo ha dimostrato gia’
ampiamente in passato. Non era esattamente lui il candidato predestinato
a guidare Firenze. Ma i fiorentini hanno deciso diversamente.