Tutto si puo’ sopportare da Berlusconi ma non
l’omaggio al Parlamento, e addirittura l’esaltazione della liberta’ dei
parlamentari. Come se il confronto di questi mesi si fosse svolto in
Parlamento e non invece intenzionalmente sui giornali, nelle piazze, nei
bar. Come se, proprio a causa del silenzio del Parlamento, non si fosse
pericolosamente allargato il fossato tra le istituzioni e i cittadini,
e, di pari passo, lo spazio dell’astensionismo e dell’estremismo. Che
bisogno c’era di chiedere ai focus group conferma del danno da lui
stesso prodotto! Tutti possono lamentarsi dei danni inferti alla
democrazia e alle istituzioni. Ma non Berlusconi che ha sviluppato
intenzionalmente la sua aggressione al di fuori di esse, per poter
venire in Parlamento solo dopo che l’azione aveva prodotto i suoi
effetti e raggiunto i suoi obiettivi.