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7 Settembre 2008

Parisi, se non fossimo nella farsa ci sarebbe da preoccuparsi

Autore: Arturo Parisi

L’ex ministro della difesa nei giorni scorsi dai veltroniani era stato paragonato a Trotsky Veltroni a Firenze l’ha additato come “nemico del popolo. “Non vorrei fare la stessa fine” dice Parisi..scherzando al giornalista dell’Ansa.

Non so se ridere o piangere. Comunque le parole di Veltroni parlano da sole. Non è certo così che parla il segretario democratico di un partito che si chiama democratico. E’ vero che qualche giorno fa i veltroniani mi avevano paragonato a Trotsky. Pensavo che fosse per la sua idea di rivoluzione permanente o perchè era stato anche lui, come diremmo oggi, ministro della difesa. Adesso che Veltroni mi addita come “nemico del popolo” solo perchè ho espresso un dissenso dalla sua linea ho paura che fosse per le denunce contro l’attacco alla democrazia nel partito perpretato da Stalin. Pensando alla fine a picconate fatta fare a Trotsky dagli stalinisti, se non fossimo nella farsa ci sarebbe da preoccuparsi.