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8 Dicembre 2005

Parisi, primarie Cdl a Roma? Se si fanno è un avanzamento della democrazia

Fino a quando la notizia non si tradurrà in decisione non mi riesce di
considerarla molto più di una provocazione. Se infatti il polo di
centrosinistra ha iscritto nel suo dna la partecipazione come valore
qualificante, il polo di centrodestra a livello culturale e ancor più
nella prassi è segnato dalla sua nascita da una guida verticistica che
con Berlusconi è addirittura padronale. Per questo motivo da sempre
abbiamo considerato con preoccupazione la eventualità  di una
crisi nella leadership di Berlusconi come un fattore di dissoluzione
del polo di centrodestra e a catena del sistema bipolare nel quale le
vicende interne ad un polo non possono non avere ricadute anche
sull’altro. Per questo motivo la battaglia per l’affermazione delle
primarie nel centrosinistra aveva certo come obiettivo l’avanzamento
della democrazia dei cittadini in tutto il Paese e nel nostro campo, ma
era altresì guidata dall’intento di offrire al centrodestra un modello,
un esempio, ed uno stimolo che lo aiutasse a difendersi dal rischio
dell’implosione quando fosse venuto meno Berlusconi o fosse entrata in
crisi la sua capacità  di comando.