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13 Dicembre 2008

Parisi, non è sostituendo i Berlusconi di destra con dei Berluconi di sinistra che si combatte il berlusconismo

Autore: Arturo Parisi

Concludendo
nel pomeriggio a Milano un incontro politico di dirigenti del Pd
impegnati contro il Lodo Alfano, Arturo Parisi, leader dei Democratici
per la Democrazia é tornato sul pericolo costituito dal Berlusconismo.
“L’annullamento e la mortificazione del ruolo delle Assemblee elettive,
grazie ai poteri offerti ai capi degli esecutivi per assicurare la
continuita di governo vede certo in Berlusconi un maestro
ineguagliabile, ma ha purtroppo trovato dappertutto un numero crescente
di seguaci. Cosi come in Parlamento, anche nelle assemblee regionali e
locali i consiglieri contano ogni giorno di meno. Da questo punto di
vista lo scioglimento per responsabilita del Segretario della Assemblea
Costituente del Partito Democratico é una conferma e un annuncio di
quello che potrebbe succedere in futuro. Lo stesso si dica per il
conflitto di interessi tra la titolarita di cariche istituzionali ed il
controllo di patrimoni e posizioni economiche che sulla scia di
Berlusconi tende ad estendersi oltre i confini del centrodestra e nella
periferia del Paese. Non é sostituendo Berlusconi con un altro
Berlusconi di destra o di sinistra che si combatte il Berlusconismo”
“Si fa in fretta a dire America, America, e Obama, Obama. Peccato che
si dimentichi che l’America é quella della rigorosa divisione dei
poteri tra Presidenze e Parlamenti, quella della vigilanza sui
conflitti di interessi, e, come si vede oggi per l’inchiesta della
Magistratura sul sopsetto di corruzione nella sostituzione nel seggio
di Obama in Illinois, quella che vigila implacabile perché la novita
non decada troppo presto in novismo.”