Cambiare in pochi giorni il porcellum con una legge
che
ricalchi i quesiti referendari, e andare quindi ad elezioni e’
possibile.
In ognuna delle prospettive in campo e’ percio’
necessario
che ognuno dica subito come pensa di evitare il rischio che il Paese sia
di nuovo rappresentato da una casta di nominati. Non basta la crisi
economica a giustificare come mai, nonostante dal deposito della
richiesta di referendum in Cassazione siano passati infatti 40 giorni,
nessuno abbia fatto nulla per correggere i propri errori ed omissioni
passate.
Arturo Parisi,
coordinatore
politico comitato referendario
Andrea
Morrone,
presidente del comitato
referendario