Ma quale
riunione segreta degli ex Margherita! Fossero tutte le riunioni
segrete
come quella di ieri
per l’approvazione del bilancio della
Margherita anche
se, mi dicono, forse non regolarmente convocata. Prima
che
la supposta segretezza alimenti troppe fantasie vale la pena di
precisare
che di tutto ieri si
e’ parlato all’infuori che di un risveglio
di
Margherita. Se se ne fosse parlato avrei rinnovato la mia convinzione
che
sia bene lasciare la Margherita al sonno al quale l’ultimo congresso
l’ha
consegnata con la speranza che nascesse col Pd un partito nuovo. Di
tutto
abbiamo bisogno nel campo di centro sinistra all’infuori che di
restare
o tornare piu’ o meno dichiaratamente al passato: sia il Pci-Pds-Ds
sia
il Ppi o la Margherita. Pur una riunione tecnica quale quella di ieri
ha
aperto tuttavia interrogativi che non possono restare senza risposta.
Basterebbe
il fatto che al tavolo della Presidenza sedevano ieri persone
come Rutelli
che giudicano il Pd un progetto fallito fino al punto da
uscirne
e fondare un partito concorrente. Questo per non dire dei
parlamentari
eletti alle europee nelle liste Pd che, appartengono si’ ad
uno
stesso gruppo parlamentare ma non ad uno stesso partito, facendo invece
riferimento
in parte al Partito Socialista Europeo e in parte al Partito
Democratico
Europeo, che, presieduto in Europa dallo stesso Rutelli,
mantiene
tuttora con Margherita, come e’ ieri emerso, rapporti finanziari.
Se,
come ha sostenuto Enzo Bianco, che presiedeva ieri l’Assemblea, i
presenti
erano accomunati dalla provenienza dalla Margherita e dal
permanente
riferimento allo stesso progetto per il quale la Margherita si
era
sciolta, i casi sono due. O quel progetto coincide ancora col Pd e
allora
Rutelli aveva ieri
sbagliato riunione. O il Pd non esaurisce piu’ il
progetto
per il quale la Margherita e’ entrata in sonno e allora bisogna
avere
il coraggio di parlarne a viso aperto. Magari, a differenza di ieri,
evitando
che si finisca in poco piu’ di dieci persone. E’ quello che ieri
ho
chiesto. I sonni che non sono piu’ guidati da sogni finiscono, prima o
poi,
affollati di incubi.