Mi auguro che la Direzione del Pd, mentre apre verso tutti senza distinzioni pregiudiziali un confronto sulle regole e le riforme istituzionali, riconsideri profondamente sulla base di questa prima esperienza l’atteggiamento del Partito verso il M5S. E’ urgente definire verso il M5S una linea equilibrata, rispettosa e allo stesso esigente, aprendo col Movimento un confronto vero e riconoscendo le ragioni dei suoi elettori. Continuare nella linea attuale che da una parte corteggia i voti grillini, e dall’altra sfida il movimento, è controproducente. Non conquista gli elettori e provoca inutilmente gli eletti.