Parisi a Follini. Ma quale confronto è possibile con chi minaccia leggi elettorali di parte e affida la comunicazione politica totalmente al danaro?

E bravo l’inglese Follini che chiede legittimazioni e confronti mentre annuncia leggi elettorali pensate non in nome dell’interesse della Repubblica ma presentate spudoratamente solo per assicurare un interesse di parte! E bravo il moderato Follini finalmente soddisfatto dal titolo di vice-Berlusconi che lamenta parole considerate offensive solo perché evocano ricompense per azioni che si vorrebbero gratuite, mentre ipotizza leggi come la ventilata revisione della par condicio che affidano totalmente la comunicazione con i cittadini alla prepotenza del danaro!