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31 Agosto 2010

NUOVO ULIVO: BERSANI SPIEGHI PERCHE’ ABBIAMO ABBANDONATO L’ULIVO.

Autore: Arturo Parisi
Fonte: Corriere della Sera

Caro direttore,




in uno dei ricorrenti
esercizi di cartografia politica,
 applicata questa volta al Pd, mi trovo
mappato sul Corriere
 di ieri tra i
sostenitori della proposta di Bersani. Nulla 
da eccepire se la politica
fosse fatta di nomi, forme, e di
 esercizi retorici come sembra in
questo scorcio d’agosto la
 politica della quale si dibatte dalle mie
parti. In pochi 
testi come nella lettera di Bersani mi e’ capitato di

ritrovare tutti assieme i nomi che mi hanno accompagnato in 
questi
ultimi venti anni. Tra Alleanza Democratica, Ulivo, 
Pd e Primarie non
saprei proprio per quale emozionarmi di
 piu’. Purtroppo e
fortunatamente anche dietro le 
leggerissime etichette del linguaggio
politico esistono e
sono esistiti sentimenti e cose. E il problema
della
 proposta di Bersani e’ appunto che non si capisce quali
 cose
stiano dietro le etichette da lui ora richiamate in
 servizio, e quali
rapporti esse abbiano con le cose in nome 
delle quali si e’ candidato ed
e’ stato eletto alla 
Segreteria del Partito. Considerata la mia
iscrizione nella 
categoria degli “ulivisti puri” e’ in per primo sul suo

Nuovo Ulivo che mi farebbe piacere avere da Bersani qualche

delucidazione in piu’. Come ironizza da par suo Vincino in 
calce alla
mappa del Pd, “tornare all’Ulivo” e’ di certo
” una grande idea” una
pensata “meravigliosa” e “pazzesca”. Per capire come tornare sarebbe
utile capire il perche’ e 
il come dall’Ulivo ci siamo allontanati. Senza
di questo 
rischiamo di dimenticare che molte delle condizioni che

dell’Ulivo furono all’origine non esistono piu’, mentre non
 sono
purtroppo venute meno le cause che ne hanno 
determinato la fine. Ne’
nella proposta di Bersani mi
 convince il percorso fatto di governi e di
legislature di 
transizione che lui prospetta per portare il Paese
fuori
 dalla disperazione. Non é tempo a mio parere di governi a
 scadenza
e neppure di legislature di transizione. I governi
 e le legislature
che hanno giá in partenza una scadenza 
sono per definizione scadenti.
Se Bersani ritiene che sia 
necessario dar vita di nuovo ad una alleanza
di natura 
politica, come appunto fu per noi l’Ulivo, essa deve essere

fondata da subito su un progetto di lunga durata per il 
Paese, e non
svolta come una sequenza di iniziative 
eccezionali, di compromessi a
termine.
Il Paese non si puo’
 permettere di attendere, ne’ noi
possiamo chiedere di
 attenderci.