Roma- Il ministro
della difesa Parisi, intevenendo alla festa azzurra, ha inoltre parlato del
rinvio a giudizio di due generali dell’esercito e di uno dei
carabinieri per i fatti di Nassiriya. “Su queste cose – ha detto –
noi dobbiamo misurare le parole e aiutare le istituzioni che fanno la loro
parte sapendo che il sistema della difesa riconosce come propri figli, padri
e fratelli i militari caduti.
I comandanti che hanno avuto la
responsabilita’ della loro vita e i giudici della giustizia che sono
incaricati di approfondire la dinamica dei fatti sono anche loro figli
e fratelli e padri. A tutti devo riconfermare la mia vicinanza e la mia
solidarieta’”.