Troppe sono le cose che ci hanno diviso, troppe
quelle che ci hanno unito. Seppure su lati opposti dello stesso cammino
lo abbiamo percorso assieme nella stessa direzione. Come forse nessun
altro Don Gianni Baget Bozzo ha seguito da oppositore, spesso
graffiante sempre intelligente, la vicenda ulivista con la passione di
chi la sapeva inscritta nella stessa dinamica e nello stesso orizzonte
nel quale erano inscritti il suo progetto e la sua ossessione. Non sará
la morte ad interrompere il nostro confronto.