Roma – ”Troppi spunti perche’ possano essere commentati con qualche
battuta”, dice il ministro della Difesa Arturo Parisi a proposito della
relazione di questa mattina del presidente della Confindustria Montezemolo,
per poi pero’ osservare: ”E’ troppo tempo tuttavia che in occasioni
come queste, dalle feste annuali dei diversi corpi, alle inaugurazioni
degli anni dei diversi settori della amministrazione pubblica, alle
assemblee delle associazioni ci sentiamo costretti alla protesta, ognuno
prigioniero della protesta della propria parte contro gli altri, invece di
concentrarci sui bilanci sul cammino fatto e soprattutto sulle mete
comuni da perseguire in comune”.
”E’ tempo che anche per il nostro Paese
– sostiene l’esponente della Margherita – inizi anche nelle occasioni
pubbliche quella stagione della proposta che fa gia’ sentire la sua voce
nelle assemblee e negli incontri privati”.
”Dei passaggi della relazione
di Montezemolo nei quali mi sono riconosciuto – prosegue Parisi – voglio
percio’ innanzitutto richiamare la necessita’ che il Paese si ritrovi
attorno ad una missione condivisa. E a questo fine la necessita’ della
centralita’ della cultura del lavoro e dell’intraprendere, che significa
riconoscimento del merito e accettazione del rischio e della
responsabilita’. Centralita’ dell’intraprendere nella cultura e della
impresa nella economia non equivale tuttavia alla rivendicazione del primato
degli imprenditori nella politica. E’ anche per questo che da cittadino ho
apprezzato che l’appello per il compimento della riforma del nostro
sistema politico in direzione di una democrazia governante e competitiva il
presidente Montezemolo lo abbia avanzato a titolo di cittadino. Lo dico da
cittadino a cittadino”.