ROMA – ‘L’Italia non
puo’ permettersi che
il Parlamento sia eletto ancora una volta attraverso una legge
gravemente deligittimata, come e’ ormai agli occhi di tutti gli
italiani, l’attuale ‘porcellum’. Chiediamo pertanto che il
Gruppo parlamentare del Pd assuma urgentemente come obiettivo
prioritario l’approvazione di una legge maggioritaria e bipolare
che rimetta nelle mani del cittadino la scelta del proprio
rappresentante’. E’ questo uno dei passaggi della lettera
aperta promossa da Arturo Parisi volta a sollecitare con urgenza
una decisione sull’abolizione del cosidetto ‘porcellum’.
Al testo, che ha gia’ raccolto un ampio numero di firme,
continuano ad arrivare adesioni da parlamentari di tutte le
componenti del partito.
‘Anche se la legislatura dovesse concludersi nel 2013, se la
nuova legge elettorale non fosse approvata prima della
interruzione estiva del 2012 non si fara’ piu’ in tempo ad
approvare una legge che, prevedendo la reintroduzione di collegi
demograficamente equivalenti, metta capo ad una loro definizione
sulla base del nuovo imminente Censimento generale della
popolazione previsto per il prossimo ottobre.
Considerato che la previsione di una elezione sulla base di
collegi e la scelta dei candidati attraverso elezioni primarie
sono obiettivi ripetutamente ribaditi dal Partito Democratico,
questo ci ricorda che il tempo si fa stretto e il conto alla
rovescia e’ comunque iniziato’.
La lettera chiede che ‘la Presidenza del Gruppo del Pd prenda
contatto con gli altri gruppi parlamentari al fine di chiedere
di inserire nel calendario parlamentare il tema della
abrogazione della vigente legge con priorita’ assoluta’.