ROMA – ‘BERLUSCONI ci dice che il tempo
e’
scaduto. Conviene, a suo dire, che ce ne facciamo una ragione.
‘La legge elettorale resta questa’. Lo dice lo stesso BERLUSCONI
che, appena qualche settimana fa, invitava a mettere a frutto il
tempo residuo per fare assieme le riforme necessarie al Paese.
Ora sappiamo che il BERLUSCONI che di questa ‘porcata’ e’ stato
il padre politico, di questa ‘porcata’ si propone come il
principale difensore’. Lo afferma Arturo Parisi del Pd.
‘Grazie alla inerzia di questi anni – rileva Parisi – il
Parlamento sembra destinato a restare un Parlamento nominato dai
vertici dei partiti sulla base di questa inaccettabile legge.
Non e’ lasciando agli atti una ennesima proposta destinata ad
affollare gli archivi che possiamo eliminare questa infamia.
L’unica strada rimasta e’ un referendum che abroghi la legge di
BERLUSCONI. Recuperiamo il
tempo che abbiamo perduto consentendo
ai cittadini di dare loro stessi a BERLUSCONI la risposta che
merita’.