Roma. ”Cosa sta dicendo Chiti? Lo dico con curiosita’ e rispetto, lui e’ una persona amabile e in questo momento lo sento coinvolto in una confusione generalizzata”. Cosi’ il ministro della Difesa, Arturo Parisi, nel corso della trasmissione ‘Una poltrona per due’ su Radio24, replica al ministro per i Rapporti con il Parlamento, che aveva chiesto cosa ci facesse Parisi tra i referendari.
”Io – osserva Parisi – chiedo piuttosto cosa sta facendo Chiti. Dobbiamo metterci d’ accordo prima sull’ obiettivo. Se il Governo definira’ una posizione sul tema, dovremo metterci d’accordo e io vorrei in qualche modo partecipare alla definizione della posizione”. “Per me – prosegue il ministro della Difesa – il punto fermo di un nuova legge elettorale deve essere quello di mettere nelle mani dei cittadini la scelta del Governo e dei loro rappresentanti. Si tratta di una convinzione che e’ andata affermandosi e che e’ stata rimessa in discussione dalla nuova legge elettorale ed anche da alcune delle proposte presenti attualmente sul tavolo”. “Non bisogna – conclude – affidarsi a diktat, ma ci vuole la ricerca del consenso”.