Roma – “Franceschini riconosce oggi che,
‘nonostante tutto quello che il Pd potra’ fare in futuro per
cambiare la legge elettorale purtroppo e’ probabile che la
maggioranza continui a difendere il Porcellum e si vada percio’
alle elezioni con l’attuale legge elettorale’. E nonostante
questa consapevolezza il Pd si limita ad avanzare proposte
sulle quali, non solo prevede l’opposizione della maggioranza,
ma sa di non avere neppure il consenso delle altre componenti a
cominciare dal principale alleato Casini che con assoluta
coerenza il Porcellum ha votato e richiesto”. Parla, in materia
di legge elettorale, Artuto Parisi. “Cosa aspetta Franceschini,
che dice di aver creato AreaDem per “offrire idee al partito”,
ad offrire ad AreaDem e al Partito questa sua convinzione? Come
si fa a non capire che, senza offrire ai cittadini l’arma del
Referendum, la proposta del Pd restera’ un pezzo di carta e
l’elezione di un Parlamento di nominati sara’ un fatto
compiuto. O pensa Franceschini di affidare il problema ai
poteri dittatoriali di un nuovo governo guidato da “una
personalita’ di grande credibilita’ internazionale” per
concessione di Berlusconi, o di
rinviare tutto alla prossima
legislatura di transizione?”.