ROMA – ‘ Uno ad uno’
tutti si smarcano e
‘non si riesce a capire chi lo ha voluto questo porcellum’.
Cosi’ il presidente del comitato referendario, Arturo Parisi,
commenta, intervistato dal Tg3, le dichiarazioni del ministro
per le Riforme, Roberto Calderoli.
Ma Parisi deplora anche la ‘scomposta gara’ in corso tra
‘chi si attribuisce i meriti’ della raccolta delle firme.
‘L’unica cosa sicura – ammette tuttavia – e’ che hanno firmato
centinaia di migliaia di elettori del Pd ed un numero enorme di
iscritti’.
E rispetto al responso che potra’ dare la Corte Costituzionale
sull’ammissibilita’ del referendum, Parisi ha detto di ‘non
essere sicuro di nulla’ anche se molti costituzionalisti
ritengono che il via libera potrebbe arrivare. ‘L’unica cosa
sicura e’ che ci dovevamo provare. Qualcosa doveva essere fatta,
ed entro il 30
settembre, altrimenti non si sarebbe potuto fare
piu’ nulla in questa legislatura. Ora – conclude – attendiamo’