ESPONENTE PD, CHI DICE COSE DIVERSE A TELECAMERE SPENTE?
(ANSA) – ROMA, 4 SET – ‘Se il presidente Vizzini non vuole essere accusato della reticenza e della doppiezza che la sua denuncia fa trasparire, puo’ aiutarci a capire in che misura e rispetto a che cosa i distinti partiti manchino al linguaggio della verita’ sostenendo a parole posizioni diverse dagli obiettivi che perseguono invece nei fatti? Ci puo’ dire in particolare chi in verita’ propone il ritorno al sistema proporzionale e chi difende sul serio il sistema maggioritario?’. Lo chiede l’esponente del PD, Arturo Parisi, commentando quanto detto al Corriere della Sera dal presidente della commissione Affari Costituzionali del Senato Carlo Vizzini che ha chiesto che tutti i partiti ‘usino un linguaggio di verita” sulla legge elettorale.
‘Chi – chiede Parisi – proponendo un sistema fondato sul riconoscimento delle coalizioni chiede in verita’ un premio alla principale coalizione, e chi proponendo un sistema fondato sul protagonismo dei singoli partiti chiede invece che il premio vada invece al primo partito? Se lui chiama i partiti a dire quello che veramente pensano, e’ da lui, presidente della Commissione Affari costituzionali, che i cittadini hanno il diritto di sapere quello che i partiti veramente dicono. Quello che dicono di giorno e quello che dicono di notte, quello che dicono a telecamere accese e quello che dicono a telecamere spente’. (ANSA).