Roma – La parata militare del 2 giugno non si tocca. E’
questa la posizione che sembra emergere evidente dalle parole del neo-ministro della Difesa Arturo Parisi subito dopo il giuramento. “Il 2 giugno – ha affermato – resta la festa della Repubblica… la parata rappresenta il popolo, i cittadini che la ritengono una loro celebrazione”.