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15 Agosto 2010

GOVERNO: PARISI, FORMALIZZARE CRISI, CHE ASPETTA IL PD?

Fonte: ANSA

(ANSA) – ROMA, 15 AGO – ‘L’unico modo per mettere fine alla degradante rissa della maggioranza e’ riportarla al piu’ presto dai media nell’alveo delle istituzioni. Se per la maggioranza la crisi e’ componibile la componga. Altrimenti se ne prenda atto e si apra il percorso che consegue da ogni crisi di governo. Prendere atto della crisi e’ un dovere, non e’ un optional’. Lo dice l’esponente del pd Arturo Parisi.
‘Quello che non e’ ammissibile – sottolinea – e’ che il Paese sia paralizzato con l’argomento della inopportunita’ della apertura di una crisi al buio. Che ognuno pensi di formalizzare la crisi solo dopo essersi assicurato di chiuderla con vantaggio per la sua parte puo’ essere comprensibile. Ma non e’ ammissibile se si guarda all’interesse del Paese. Se il buio futuro che puo’ derivare da una crisi riconosciuta formalmente e’ un male, il buio presente prodotto dal degradare di una crisi disconosciuta e’ certamente peggio. Ai giornali e’ lecito dire ‘siamo stufi di questa politica’. Lo stesso non e’ lecito a chi ha responsabilita’ politiche. Cosa stanno facendoBerlusconi e Fini lo vediamo tutti. Quello che non vediamo – sottolineaParisi – e’ cosa stia facendo il Pd. Perche’ il partito non avvia le procedure che mettono capo alla formalizzazione della crisi? Che cosa aspetta Bersani? Di che cosa si preoccupa? Di chi si preoccupa?’.