Roma – ”Non mi predispongo al consiglio dei ministri come chi va al
mercato. Il compito della Difesa non e’ quello di difendere se stessa. La difesa difende
la Repubblica e da’ esecuzione agli impegni che l’Italia ha preso per la difesa della pace
nel mondo”. Cosi’ il ministro della Difesa Arturo Parisi risponde ai giornalisti che gli
chiedono un parere sui tagli della finanziaria alla spesa dei ministeri.
”Questi impegni
e questi obiettivi – afferma Parisi – sono definiti dal Parlamento su proposta del governo
nella sua collegialita’ sotto la guida del presidente. Nei mesi scorsi ho fatto presente
le condizioni nelle quali e’ finita la Difesa dopo anni di tagli irresponsabili: a chi
e quando ci e’ stato consentito di illustrarlo”. E’ ora il momento, aggiunge il ministro,
”di decidere se e quali impegni confermare”. ”A partire da questa decisione – conclude
Parisi – si potra’ verificare se le risorse messe a disposizione consentano di mantenerli”.