Roma – ”La situazione e’ a rischio, ma l’allarme e’ stato
raccolto”. Lo dice il ministro della Difesa, Arturo Parisi, parlando del
bilancio della Difesa e dei fondi stanziati in Finanziaria. ”Speculazioni. Speculazioni strumentali”, afferma il ministro. ”Non mi e’
mai piaciuto il gioco delle parti. Chi governa deve sempre rifuggire dalla
propaganda. Se le cose non vanno bene deve avere il coraggio di dire che non
vanno bene. Se tuttavia vanno comunque meglio che nel passato deve
riconoscere che vanno meglio che nel passato”.
‘Dire che la Difesa
– prosegue – e’ ‘sulla soglia di una irreversibile inefficienza’ significa
appunto dire che se si supera questa soglia l’inefficienza diventa
irreversibile. Ma debbo dire che se su quella soglia siamo finiti questo e’
stato per la dissennata politica del ministro Tremonti contro ogni
allarme del ministro Martino. E aggiungo che se su quella soglia ci
siamo fermati e’ per l’azione di questo governo, contenuta, limitata ma
continua”. ”Di questa azione – dice ancora Parisi – si puo’ rendere
conto chiunque abbia l’onesta di leggere nei documenti non solo gli
aggettivi, ma anche i sostantivi, e soprattutto la pazienza di leggere e
comparare le tabelle di oggi con quelle di ieri e magari anche i grafici che
dei cambiamenti danno conto. Oggi – conclude – mi sono limitato a ripetere
quello che ho detto in Consiglio dei ministri. La situazione e’ a rischio,
ma l’allarme e’ stato raccolto”.