Non conoscendo né lo svedese né il fiammingo non mi é
chiaro cosa si nasconda dietro il sistema svedese e neppure dietro
quello belga sui quali potrebbe trovarsi un accordo tra il Pdl e il Pd
a proposito della legge elettorale europea. Vivo tuttavia da troppo
tempo in Italia per riuscire a tradurre in italiano i convergenti
intenti di Soro e Quagliariello dichiarati a nome del Pd e del Pdl
riguardo alla possibilitá che in una nuova legge elettorale europee sia
assicurata ai cittadini la possibilitá di scegliere i propri
rappresentanti “ma anche” ai vertici dei partiti la possibilitá di
indirizzare l’esito della loro scelta. Son sicuro che anche i tecnici e
i politici che lavorano nell’ombra in fiammingo sono consapevoli che
dovranno dar conto delle loro pensate in italiano assicurando che siano
i cittadini e non i vertici dei partiti a nominare i parlamentari
europei estendendo a Strasburgo lo scandalo introdotto dal Porcellum
nel Parlamento nazionale.