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29 Maggio 2009

Europee: Parisi “A preoccupare Berlusconi sono i voti personali di preferenza dei suoi elettori”

Autore: Arturo Parisi

“Forse la risposta non ha trovato le parole piú opportune,
ma posso assicurare che le domande dalle quali Franceschini
 muoveva sono quelle giuste. Le domande che si pongono tutti 
gli italiani. Le stesse domande che da troppi giorni non 
Dario Franceschini ma lo stesso Silvio Berlusconi ha
 imposto al centro del dibattito pubblico con i suoi gesti e
 con le sue parole. Sono domande alle quali per primo dovrà 
rispondere ogni elettore del Popolo della Libertá, quando 
fra pochi giorni dovrá decidere se scrivere o non scrivere 
il nome di Silvio Berlusconi sulla scheda di voto.

Altro
 che Franceschini!

Riconosca Berlusconi che questo é il suo 
vero cruccio. Non siamo certo noi a confondere il giudizio 
politico con il giudizio morale e con quello penale. É 
stato invece Berlusconi a confondere troppo spesso i
 diversi piani, proponendo i suoi consensi politici come 
giudizi di approvazione morale o di assoluzione penale. 
Come potrebbe perció Berlusconi evitare di leggere ogni
mancata preferenza verso la sua persona come un giudizio di
 personale disapprovazione della sua persona? La misura
 della reazione verso le parole di Franceschini dá la misura 
della paura di Berlusconi del giudizio personale di ognuno 
dei suoi elettori.”