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9 Febbraio 2009

Eluana: Parisi a Finocchiaro, scelta resti affidata coscienze

Autore: Arturo Parisi

Roma – ‘Se, come e’ stato detto dai dirigenti del Pd, la scelta sul voto di
domani e’ affidata alla coscienza dei singoli parlamentari perche’ la’
cerchino, nel silenzio, nel rispetto e nella responsabilita le sue
radici, la’ deve restare. Trovo inaccettabile la dichiarazione che
leggo attribuita alla presidente Finocchiaro che il gruppo Pd votera’
no, lasciando alla coscienza di qualcuno la possibilita’ di proporsi
come eccezione ad una regola, come deviazione tollerata da una
decisione collettiva’. Arturo Parisi, esponente ulivista del Pd,
replica cosi’ alla presidente dei senatori democratici.

‘Pensavo che
nel patto costitutivo del Pd fosse riconosciuto il diverso statuto
delle questioni che riguardano la vita e la morte, come corollario
ineludibile della laicita’ del partito – aggiunge Parisi – Se la
pretesa di Berlusconi di proporsi
nel Paese come campione della ortodossia cattolica ha inferto una
ferita profonda alla pace religiosa, il riconoscimento nel Pd ai
cattolici del diritto alla eterodossia completa l’opera ferendo la
laicita’ del partito’.

‘Laicita’ non puo’ essere il dovere di
disattendere le indicazioni di questa o quella autorita’ religiosa –
conclude Parisi – ma il riconoscimento della coscienza individuale come
fonte della liberta’ dei cittadini, di tutti i cittadini non solo di
quelli cattolici’.