2222
9 Aprile 2006

Elezioni: raid sede Margherita Bologna; Parisi, noi sereni

‘Noi siamo sereni come sempre, purtroppo evidentemente non possiamo dire altrettanto di altri’. E’ il commento del presidente federale della Margherita, Arturo Parisi, a proposito dell’incursione nella sede bolognese del partito in cui ignoti hanno messo a soqquadro gli uffici e gli schedari.


‘Abbiamo comunque fiducia nell’operato delle forze dell’ordine – ha detto ancora Parisi – che sono prontamente intervenute per le opportune indagini’, sull’episodio. Ignoti hanno sfondato la porta della sede della Margherita di Bologna e, una volta all’interno, hanno messo a soqquadro i locali, rovesciando il contenuto dei mobili e degli schedari.

L’episodio e’ stato denunciato dal coordinatore regionale della Margherita dell’Emilia-Romagna, Marco Monari, ed e’ stato scoperto attorno alle 18.30 quando alcuni esponenti del partito sono andati nei locali di via Garofalo per recuperare i dati delle precedenti elezioni politiche.

E’ stata chiamata la Digos. Con Monari sono andati nella sede il candidato Antonio La Forgia e il coordinatore provinciale, Giuseppe Bacchi Reggiani.


Solidarieta’ ‘contro l’odioso atto’ e’ stata espressa dal segretario dei DS di Bologna, Salvatore Caronna, e per ‘gli incresciosi episodi’ dal segretario provinciale dell’Udc, Maria Cristina Marri.