Son venuto a Vallombrosa per ascoltare la voce nuova di un partito nuovo, la voce di un partito che nasce , la voce di un partito che cresce. Esso è una ulteriore prova che la fedeltà alle tradizioni politiche dei partiti di provenienza non impedisce di ritrovarsi uniti su progetti declinati al futuro. Questa è la convinzione che ha guidato fin dall’origine il progetto della Margherita e ancor prima quello dell’Ulivo. E’ la forza di questo progetto che nel corso di questi primi anni di vita della Margherita ha avuto ragione di antiche distinzioni e della tentazione di rinnovate divisioni: tra laici e cattolici o secondo le provenienze partitiche. Divisioni contro le quali ho fatto sentire volta a volta la mia voce. La stessa convinzione che mi ha spinto a spendermi a favore dell’unità del partito mi spinge ora a farmi carico delle preoccupazioni manifestate proprio alla vigilia di questo incontro contro il rischio che una iniziativa nata all’insegna del superamento di antiche ancorchè nobili distinzioni finiscano per produrre nuove e ingiustificate divisioni. Son sicuro che il clima unitario del quale già oggi ho avuto testimonianza, l’ulteriore svolgimento dei lavori, e ancor più gli esiti successivi fugheranno ogni preoccupazione facendo dell’incontro di Vallombrosa una delle tappe di un cammino proteso verso il futuro piuttosto che un approdo guidato dal passato.