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15 Maggio 2004

Ciao Walter, amico, fratello, compagno Con lui se ne va un pezzo di storia della SG…

Venerdì sera si è spento il tuo sorriso contagioso , non sentiremo più quella risata fragorosa che ha sempre contagiato tutti noi. E’ un momento di dolore per noi che ti abbiamo conosciuto da vicino, per le ragazze e i ragazzi della Sinistra giovanile; è un momento di dolore indescrivibile per i tuoi cari, per i tuoi genitori, i tuoi fratelli e la tua sorellina, dei quali parlavi con affetto e discrezione. Ci raccogliamo tutti intorno a loro in queste ore strazianti e sentiamo il bisogno di trasmettere quello che ci hai donato; vogliamo raccontare di quanto è stato straordinario quel figlio che da anni stava distante da Taurianova, che era venuto a Roma per studiare e per seguire la sua grande passione politica.


Un giorno ci hai detto: “Se uno sogna da solo è solo un sogno, se uno sogna insieme a molti altri è la nuova realtà che comincia”. Una poesia brasiliana, una delle tante idee entusiasmanti, uno dei tanti pensieri carichi di passione e di concretezza con cui hai reso le nostre giornate di lavoro più belle e utili.


Con te abbiamo condiviso le grandi vittorie e le difficoltà, la felicità di essere insieme tutti i giorni, di credere fino in fondo nel nostro partito, nella nostra Sinistra giovanile, di sacrificare gli esami e il tempo libero, per dei sogni concreti, fatti ad occhi aperti, quei sogni che cambiano la realtà, quei sogni che costruisci poco a poco e che hanno dei grandi nomi: la libertà, la giustizia sociale, la pace.


Sei stato protagonista per tanti anni dei movimenti studenteschi, prima nelle scuole della tua zona con le manifestazioni, le occupazioni e le iniziative contro la mafia e la ‘ndrangheta; poi l’arrivo a Roma all’Università e l’impegno per costruire il sindacato degli studenti con l’Uds, di cui sei stato un fondatore, un infaticabile organizzatore e lo straordinario promotore, tanto da farti conoscere in pochissimo tempo in tutto l’ambiente giornalistico. Nel 1998 hai continuato il tuo impegno di militante dell’organizzazione giovanile del Partito entrando nell’esecutivo nazionale della Sinistra giovanile. Hai seguito l’ufficio stampa e la comunicazione, prima, e l’organizzazione, poi. Lo hai fatto con determinazione, inventiva e una straordinaria passione, lasciando un segno profondo e indelebile.


Se si potesse fare una foto complessiva di questi anni, saresti al centro, con un ampio sorriso, abbracciando chi ti è vicino. Così ti vogliamo ricordare, così vogliamo raccontarti a quelle ragazze e a quei ragazzi che ti hanno conosciuto nella Sinistra giovanile e che ti hanno visto, fino a ieri, girare di continuo l’Italia per organizzare riunioni, lanciare slogan da un camioncino durante una manifestazione, parlare con i giornalisti, arrabbiarti quando le cose potevano essere fatte meglio e tante volte dire “ è andata bene” quando tutto era perfetto.


Siamo orgogliosi di te, perché in tutto quello che la Sinistra giovanile ha fatto e fa c’è la dimostrazione della tua fantasia e della tua testardaggine, in ogni corteo, in ogni manifesto, in ogni iniziativa, in tutti i momenti in cui riusciamo a far vivere un’idea della politica bella e pulita.


Adesso sembra che le lacrime non la finiscano più di scendere, ma è per te che da domani ricominceremo a crederci, a batterci, a lottare, perché anche se non ci sarai ogni mattina a leggere i giornali, a parlare dell’Inter, a prenderci in giro, vivi nei cuori di tutte le compagne e i compagni che ti hanno conosciuto, vivi in ogni piccolo gesto che da oggi in poi faremo, in ogni grande sfida cha sapremo vincere, perché ti vogliamo bene e sapremo far vivere il suo amore per la politica nei nostri cuori. Sarai sempre con noi.


Chi ti ha conosciuto continuerà a ricordare le feste dell’unità, le riunioni,i consigli nazionali passati assieme, e saprà raccontare tutte queste storie a chi non ti ha conosciuto. Ti piaceva ricordare la frase dedicata a Falcone e Borsellino, stampata sulle magliette bianche, “le vostre idee camminano sulle nostre gambe”.


Stai sicuro, Walter, continuerai a camminare con tutti noi.



Stefano Fancelli, Presidente Sg

Vinicio Peluffo, Presidente Sg 1997-2001