Roma, 25 ott. – “A Cevenini va l’augurio
piu’ affettuoso. Mentre attendo con interesse le scelte degli altri
candidati alle primarie, vorrei rivolgere al Pd un appello forte.
Questo
e’ piu’ che mai il momento delle primarie”. Lo dice all’ADNKRONOS
Arturo Parisi a proposito della situazione di Bologna in cui
l’uscita di scena di Maurizio Cevenini lascia il Pd senza il suo candidato
forte, mentre restano in campo al momento gli outsider Amelia Frascaroli
e Benedetto Zacchiroli.
Per Parisi “e’ finalmente il tempo di
primarie veramente vere, nelle quali i candidati si candidino tutti
da soli e gareggino alla pari non per arrivare secondi ma per
portare la loro idea di Bologna alla vittoria”.
“Ma restando
piu’ che mai convinto dell’utilita’ delle primarie, aggiungo: se per
caso la dirigenza del Pd mantenesse dei dubbi su primarie vere,
piuttosto che perdere inutilmente tempo e definitivamente la faccia
in primarie pensate come un plebiscito a favore diun nuovo
‘invicibile candidato ufficiale di partito’, e’ meglio che abbia il
coraggio di indicare il suo candidato direttamente ai bolognesi come
nel bel tempo antico. Alla fine -conclude Parisi- i bolognesi
decideranno”.