Roma – ‘Berlusconi sta tenendo un atteggiamento da caudillo
sudamericano degli anni settanta’.
Il giudizio e’ di Arturo Parisi, presidente dell’Assemblea federale della
Margherita, in una intervista alla ‘Stampa’.
Parisi offre anche un’alternativa a quella del caudillo dicendo che il
Cavaliere pare anche ‘evocare un precedente temporalmente piu’ vicino: direi
che lo spettacolo di questi giorni fa venire in mente alcuni paesi dell’est
europeo alle fasi iniziali dell’esperienza democratica: l’Ucraina, la
Bielorussia. Con la differenza che lui contesta dal governo, perseverando in
quel paradosso che ha segnato tutta la campagna elettorale: Berlusconi con
la sua celebratissima faccia, pretenderebbe di farsi passare per
opposizione’.
Alla domanda se condivide chi evoca addirittura un golpismo bianco, Parisi
ha risposto: ‘Questa e’ sembrata l’intenzione iniziale. Nelle ultime ore mi
sembra ci sia stata una de-escalation. Ora non si parla piu’ di imbrogli ma
di irregolarita’, che dunque non sono dettate da un disegno, ma da fattori
oggettivi. Certo e’ grave che il ministro dell’Interno abbia consentito a
Berlusconi di delegittimare il voto, senza difendere il proprio operato e
quello del suo ministero’.