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8 Settembre 2010

BENE MEA CULPA FINI. I CITTADINI ELEGGANO PREMIER MA ANCHE PARLAMENTARI. ORA I FATTI.

A Bersani e’ piaciuto il Fini di Mirabello sulla legge elettorale. E’
piaciuto anche a me, per il dichiarato “mea culpa”. Mi piacera’ ancor
piu’ quando il suo pentimento diventera’ ravvedimento operoso e le sue
parole si trasformeranno in fatti. A differenza di altri non penso che
per questo ci sia bisogno che lui passi al centrosinistra ne’ che si
faccia con lui un governo di transizione. Come scrivemmo nel 1995 nella
prima riga della prima scheda del programma dell’Ulivo, le regole in
democrazia sono “un patto da scrivere insieme” con l’avversario politico
nel parlamento comune non nello stesso governo. Prima che la confusione
aumenti vorrei tuttavia ricordare ai dirigenti del Pd che a Mirabello
Fini avrebbe detto che “gli italiani hanno
il diritto di scegliere
non solo il premier ma anche i loro parlamentari, con il collegio e con
la preferenza”, cioe’ che “i cittadini hanno diritto a scegliere
direttamente i loro parlamentari” ma anche “direttamente il premier”.
Siamo sicuri di condividere con Fini entrambe le cose? Ai tempi
dell’Ulivo e, ancor prima, nella stagione dei referendum istituzionali
le condividevamo
entrambe.