ROMA – Nessuna trattativa politica sulla Banca d’Italia, i suoi vertici e le sue nomine. Arturo Parisi si mostra scandalizzato dall’idea, avanzata nell’editoriale del Corriere della Sera, di ”imparare dalla Rai” per affrontare la vicenda del vertice di Via Nazionale. ”Ma siamo impazziti? – dice il presidente dell’assemblea federale della Margherita a chi lo incrocia prima della partenza per le ferie – non pensavo fossimo finiti cosi’ male… Una volta era la Rai che doveva imparare dalla Banca d’Italia. Ci manca solo che si apra una trattativa, un contenzioso pubblicamente occulto sulla spartizione dei membri del direttorio di Bankitalia, del direttore generale o del Governatore… Ci manca solo questo e siamo definitivamente fritti…”. D’altra parte, Parisi conferma il suo giudizio del tutto negativo sul nuovo Cda della Rai, ”scandaloso” per la sua ”politicizzazione”.